giovedì 3 luglio 2008

Come al di là dell'atmosfera



Ogni volta che approdo al di sotto degli ultimi raggi di luce, mi si rovescia addosso, come un acquazzone, le similitudini. Nel compilare questo resoconto ho deliberatamente respinto le frotte di (come se) che mi prendevano d'assalto. Più nuova è la situazione, e più imperioso si fa il bisogno di comparativi. Il solo eterno, il solo degno che non posso escludere dalla mia mente, è che l'unico posto paragonabile a queste meravigliose regioni infere è, certo, lo spazio nudo,di là dell'atmosfera, tra le stelle, dove il sole non ha presa sui pulviscoli dell'aria planetaria, dove il buio, i fulgidi pianeti, le comete, i soli e le stelle devono effettivamente costituire un mondo strettamente affine a quello che appare agli occhi dell'attonito essere umano a 380 metri sotto le acque dell'oceano.
kabyr